Italiani detenuti in UK: con la Brexit i clandestini siamo noi
Il loro Paese d’origine non offre spunti al domani e il futuro, troppo spesso, è una chimera che non si sogna ormai più. Sono giovani, alcuni giovanissimi, travalicano i confini d’Europa pronti ad accontentarsi dei lavori più umili, di quelle occupazioni che i locali quasi disdegnano, così abituati a chi ...