Ogni anima, anche la più umile, anche la più oscura, ha nei suoi inesplorati abissi un fiore che spunta, una luce che rifulge. – Matilde Serao, L’anima dei fiori
Kolibrì, associazione no-profit attiva da circa vent’anni e vincitrice del premio Andersen 2004 e 2007, con la presidenza della giornalista, scrittrice e studiosa Donatella Trotta, offre instancabilmente alla città di Napoli e non solo scorci per poter osservare la letteratura e, di conseguenza, la vita, con sguardo critico, stupito, appassionato, innamorato verso l’essere al mondo e le sue sfumature ferite e opache, limpide e cristalline.
Kolibrì pone particolare cura e attenzione a bambini e ragazzi, lavorando con e attraverso la letteratura dell’infanzia e organizzando eventi totalmente gratuiti per la collettività. Grazie a collaborazioni con vari enti, fra i quali le scuole, dà loro l’occasione di incontrare autori di grande qualità come Silvia Vecchini, Sualzo, Francesca Bonafini, Sante Bandirali, Simone Saccucci e Alessandra Falconi.
Con uno spirito armonioso e delicato, l’associazione tende a osservare il seme presente in ogni bambino e cerca di favorire uno sviluppo consapevole ed equilibrato con lo scopo di sostenere il potenziale di ognuno, mettendo sullo stesso piano intelligenza divulgativa e intelligenza emotiva, con la promessa costantemente mantenuta di ascoltare più e sempre di quanto si prefissi di comunicare.
Oltre a lavorare sul territorio costantemente, ogni anno a ottobre Kolibrì organizza a Napoli il Festival Il mondo salvato dai ragazzini, un festival gratuito che è una festa, un tripudio di emozione, oltre che l’approccio a diverse arti per i più piccoli, fra cui la musica, in collaborazione con l’atelier Elisabetta Garilli.
L’ultimo progetto targato Kolibrì ancora una volta punta a creare in un periodo storico in cui si tende a distruggere. E lo fa con un’iniziativa che concerne la cura. È questo, infatti, il tema del concorso bandito per il terzo anno consecutivo dall’associazione, aperto alle allieve e agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, della Scuola italiana di Comix (entrambe promotrici dell’iniziativa) e a giovani illustratori e artisti under 30, ispirati ai mesi che verranno, dopo le precedenti edizioni del concorso dedicate a Stagioni (2023) e Dialoghi (2024).
Dunque, Kolibrì ha realizzato un calendario dell’anno 2025, uno strumento versatile e inclusivo di formazione e confronto tra generi e civiltà diverse, per dare l’opportunità a giovani illustratori e illustratrici di esprimersi, di farsi conoscere, di nutrire e lasciarsi nutrire dal proprio sogno, basandosi sul tema della cura, un tema urgente e necessario, da rivalutare perché fondante, in un periodo in cui distruggere sembra l’azione più tristemente comune.
Kolibrì dedicherà una festa di presentazione del suo calendario del 2025. La Cura si terrà il 13 dicembre alle ore 17 presso il Teatro SaltimBanchiNuovi, con la presenza di Donatella Trotta, del regista, attore e drammaturgo Gianfranco Gallo, Daniela Pergreffi ed Enrica D’Aguanno dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, Mario Punzo e Alessandra Vitelli della Scuola Italiana di Comix, Salvatore Guadagnuolo e Giuseppe Coppola di Agita teatro e Carlo Contokalakis, polistrumentista e cantautore.
Che Kolibrì possa sempre avere a cuore cura e libertà di espressione, che la società tutta possa riscoprire e avvertire la necessità della libertà e di un’educazione, civica, affettiva e culturale perché, come scriveva Alberto Manzi, non si può parlare di educazione civica se prima non si comprende il significato della parola libertà.