EDI Global Forum è una rete internazionale di istituzioni artistiche e professionisti che lavorano per mettere insieme pratiche d’arte e istruzione, ma in modo innovativo. Si tratta di un laboratorio di think tank, un hub internazionale di ricerca sull’educazione artistica interculturale. Le attività svolte da EDI hanno l’obiettivo di sviluppare un centro di ricerca educativa per musei d’arte open source di livello mondiale concentrandosi particolarmente sull’istruzione digitale e online.
EDI Global Forum ha preso vita grazie a un partenariato pubblico e privato con la Regione Campania e ideato dalla Fondazione Morra Greco per l’Arte Contemporanea. Con EDI si intende collegare i dipartimenti e le iniziative di educazione artistica in tutto il mondo nonché sviluppare nuovi strumenti e promuovere il ruolo sociale del museo come strumento di benessere e partecipazione culturale. Una vera e propria rete che possa quindi facilitare il dialogo tra educatori d’arte, curatori, artisti e pubblico promuovendo la collaborazione attiva, la co-creazione e il rispetto per le differenze.
La prima edizione di questo evento internazionale che prende il nome di EDI Global Forum for Education and Integration si svolgerà a Napoli dall’11 al 14 ottobre 2022. Parteciperanno oltre centocinquanta professionisti dell’arte ed esperti nell’educazione con un programma di tre giorni suddiviso in keynote speeches a cura di personalità provenienti da settori multidisciplinari diversi. Ci saranno, poi, workshop, attività di coworking, tavole rotonde ed eventi sociali. I partecipanti andranno ad analizzare cinque tematiche: Accessibilità, Diversità e Inclusione, Sostenibilità, Arte e Benessere e Struttura Istituzionale.
Sono tantissime le istituzioni che hanno già aderito. Tra queste il MOMA, il Getty Museum, il Victoria & Albert Museum, la National Gallery of Singapore, il Rijksmuseum, il Centre Pompidou, la Triennale di Milano e molti altri.
L’EDI Global Forum arriva in un momento in cui c’è profonda crisi, ma anche isolamento, e questi aspetti permettono di inquadrare quelle che sono le reali necessità, ma anche i valori che si dovrebbero portare avanti. Inoltre, Napoli avrà in questa occasione l’opportunità di diventare capitale dell’arte internazionale per la ricerca e l’innovazione didattica, un luogo dove nasceranno confronti e dibattiti che vedranno come protagoniste istituzioni museali di importanza mondiale.
Napoli sarà il punto di partenza di questo coraggioso progetto e alcune delle sedi saranno il Museo Madre, il Museo di Capodimonte, il MANN, il Complesso dei Girolamini, Sant’Anna dei Lombardi, Palazzo Corigliano, Santa Maria del Purgatorio ad Arco, San Domenico Maggiore, Palazzo Ischitella, ma anche la stessa Fondazione Morra Greco di Palazzo Caracciolo d’Avellino.
Il presidente della fondazione, Maurizio Morra Greco, in un’intervista rilasciata ad ArTribune a proposito della risonanza del progetto EDI Global Forum a Napoli, ha dichiarato: «L’attività della Fondazione Morra Greco dal 2006 promuove l’arte contemporanea in strettissima relazione con il territorio. Abbiamo sempre pensato che invitare artisti internazionali a declinare i nostri luoghi attraverso la loro sensibilità fosse il modo più importante per conoscerlo, contribuendo così anche al suo sviluppo. EDI si spinge ancora oltre. La sfida è quella di creare a partire dal nostro territorio una rete internazionale non solo per condividere ma anche per co-progettare azioni e pratiche di innovazione didattica con un impatto diretto sul nostro territorio come su quello nazionale e internazionale».
Questo progetto sembra quindi avere tutte le carte in regola per essere un successo, una preziosa occasione che ha già riscontrato una grande risposta da parte di tantissime realtà. Per portare cambiamenti, evoluzioni, è necessario fare squadra guardando verso il futuro con maggiore inclusione e costruendo modelli di sviluppo sostenibile: perché ciascuna persona può diventare un elemento essenziale di questo grande progetto.
L’immagine è di proprietà di https://www.ediglobalforum.org