L’Olanda è un paese meraviglioso dove uomo e natura sembrano vivere in un equilibrio perfetto. La capitale, Amsterdam, racchiude nel suo cuore aree naturali davvero incantevoli. Tra queste, nel Vondelpark, un parco all’inglese chiamato zona dei musei, vi è l’immenso Rijksmuseum Amsterdam, il museo statale della città.
Custode della più grande collezione di opere d’arte fiamminga, il Rijksmuseum ha aperto ufficialmente le porte nel 1800 con il nome di Nationale Kunstgalerij, ospitato a Huis ten Bosch a L’Aia. Il museo, su ordine del nuovo Re Luigi Napoleone, è stato poi trasferito ad Amsterdam nel 1808 e le opere d’arte e gli oggetti portati al Palazzo Reale dove sono stati custoditi con i dipinti più importanti della città, tra cui la Ronda di notte di Rembrandt.
Nel 1813, con il ritorno del sovrano Willem I, la collezione di stampe nazionali de l’Aia è stata trasferita poi a Trippenhuis, un palazzo municipale sulla Kloveniersburgwal, quella che diventerà la Reale Accademia delle Arti e delle Scienze dei Paesi Bassi. Ma dato che il Trippenhuis è stato considerato inadatto come museo, e considerata la pressione della popolazione desiderosa di avere una galleria nazionale dedicata ai Paesi Bassi, nel 1876 hanno avuto inizio i lavori per un nuovo edificio guidati dall’architetto Pierre Cuypers.
Dal 1885, anno dell’inaugurazione ufficiale, quasi tutti i dipinti più antichi appartenenti ad Amsterdam sono conservati qui insieme a stampe e dipinti del Trippenhuis. Tra questi, La sposa ebrea di Rembandt. Il Rijksmuseum colpisce subito lo sguardo con la sua combinazione di elementi gotici e rinascimentali. Ciò che incuriosisce, poi, è la presenza della statua dello stesso Pierre Cuypers, che ha inserito una scultura che lo raffigura sbirciante da dietro un angelo. Un modo, forse, per sorvegliare la propria opera anche dopo la morte. Proseguendo si raggiunge il sottopassaggio che conferisce al museo un’ingresso inusuale dove è possibile incontrare musicisti di strada che rendono l’atmosfera ancora più piacevole.
Altra opera incantevole presente nel Rijksmuseum è la Lattaia di Johannes Vermeer, un quadro dove il tempo sembra essersi fermato e soltanto il latte muoversi seguendo le movenze della domestica. Per gli amanti di Vincent Van Gogh e dell’Impressionismo, inoltre, è possibile ammirare l’autoritratto dell’artista. Oltre alla ricchissima collezione di opere d’arte, il museo ospita anche la Biblioteca di Cuypers, uno spazio straordinario in cui non soltanto studiosi e studenti, ma anche i visitatori, possono fermarsi a studiare e utilizzare gli iPad che il museo mette a disposizione. Il Rijksmuseum di Amsterdam, dunque, con oltre 8mila opere si rivela un luogo straordinario che chi ama l’arte deve assolutamente visitare.