Tunisi-Bruxelles: un accordo per subappaltare la disumanità
Sabbia e arbusti. Quaranta gradi e nessuna fonte d’acqua. Ad Al-Assah, a centocinquanta chilometri circa da Tripoli, la polizia di frontiera libica soccorre i migranti in fuga dalla Tunisia. Potrebbe sembrare una barzelletta di cattivo gusto immaginare che qualcuno, dalla Libia, aiuti uomini e donne in cerca di sopravvivenza e, ...