• L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Misteri d’Italia: né di destra né di sinistra

Antonio Salzano di Antonio Salzano
21 Gennaio 2024
in AZETA di Antonio Salzano
Tempo di lettura: 4 minuti
Share on FacebookShare on TwitterInvia su WhatsApp

Dagli anni successivi alla nascita della nostra Repubblica fino ai tempi più recenti, gli avvenimenti che hanno sconvolto il Paese, dagli attentati alla strategia della tensione, la strage di Piazza Fontana, il rapimento Moro o la strage di Ustica, sono stati tanti, così come gli enigmi ancora oggi irrisolti le cui verità restano sepolte sotto un enorme macigno. Sono i misteri d’Italia, non quelli dei fenomeni parapsicologici, la magia o le apparizioni di Dino Buzzati, ma quelli che hanno provocato morti e spargimento di sangue senza mai conoscere le mani omicide e i mandanti assassini.

Anche in tempi recentissimi abbiamo assistito a qualcosa di inedito, di mai accaduto prima: un partito al 17% in coalizione – se volete, chiamatelo pure contratto – con un’altra forza politica al 32% ha assunto il comando del Paese riportando pochi mesi dopo alle Elezioni Europee un risultato più che positivo a scapito dell’alleato e, più in avanti, a sorpresa e con motivazioni incomprensibili, si è assunto la responsabilità della crisi di governo. Pochi giorni dopo, ha poi offerto lo scettro di comando al capo politico del M5S, l’altro contraente, che ha declinato l’offerta. All’indomani del varo del nuovo esecutivo, quindi, il singolare Segretario della Lega ha fatto ancora marcia indietro per imporsi alla guida del suo vecchio schieramento di appartenenza, ormai ridotto a brandelli, escluso una Meloni completamente trasformata – e non solo sui manifesti elettorali –, per aver racimolato qualche punto percentuale in più.

Può interessartianche...

Autonomia, trasporti e fratture: la calda estate italiana

Toti liberi e la norma salva-politici (o casta?)

La fame come arma di distruzione di massa

Fin qui, in estrema sintesi, l’accaduto ma resta il mistero del biglietto della lotteria vincente strappato platealmente dal ministro del Papeete beach, che non parla, emette suoni – come ha detto Ciriaco De Mita nel corso di un’intervista televisiva sui due Matteo e il possibile reciproco aiuto –, trovatosi di punto in bianco con un pugno di mosche in mano. Una mossa istintiva dovuta a stupidità o all’incapacità di trovare risorse per i provvedimenti approvati senza preventiva copertura? Queste almeno sembrano essere le motivazioni maggiormente accreditate e a poco o nulla servono le recenti dichiarazioni da pentito o il gran parlare sui suggerimenti dei suoi consiglieri, da Verdini a D’Amico e Luca Morisi, che ha fatto di Salvini il re del web, come ha titolato Panorama.

Resta il mistero e le ipotizzate trame internazionali, che non sarei così sicuro di escludere del tutto. Non sono da meno, infatti, l’intrigo Lega-Russia e le plateali bugie smascherate da foto, filmati e dichiarazioni riportate dalla TASS. Intanto, l’ex Vicepresidente del Consiglio tuttofare non ha perso tempo riabbracciando un Berlusconi sempre più stanco e ripetitivo che ormai sembra aver già dato in eredità il suo gioiellino Forza Italia – che di forza ne ha persa abbastanza – a un Matteo Renzi, mina vagante di questo esecutivo, che quotidianamente aggiunge al suo plastico i nuovi arrivi.

Giorgia Meloni, invece, come clonata da Salvini e divenuta di punto in bianco una rivoluzionaria all’amatriciana, dopo essere stata graziata in tempi non lontani da Gianfranco Fini ricoprendo incarichi di Ministro e Vicepresidente della Camera, ha invocato i muri e assicurato la difesa di Dio, patria e famiglia in un discorso farneticante a Piazza San Giovanni, che il celebre professor Luigi Cancrini ha definito vergognoso: «Bisogna avere il pelo sullo stomaco per seminare odio in questo modo di fronte alla folla che applaude».

Ma la manifestazione di Piazza San Giovanni, al di là dei soliti numeri ballerini – 200mila per i tre dell’apocalisse, 50mila per la questura – è stata la prima prova per sondare proprio il consenso alla coalizione, spostatasi ancor più all’estrema destra con la benedizione ufficiale del partito della tartaruga che ha partecipato all’evento tenendo le braccia rigorosamente ferme e senza alzarle, ubbidendo al leader della Lega. Un centrodestra, dunque, sempre meno centro e una destra sempre più autoritaria. Ma ne esiste una laica, realista capace di dare risposte alle sfide della modernità? Secondo Filippo Rossi, autore del Manifesto per una buona destra, non solo esiste ma è in grande fermento.

Nel frattempo, c’è chi da qualche anno con grande pazienza certosina sta tessendo quella tela che da una vita non è riuscita a Pierferdinando Casini, vale a dire quel centro tanto caro agli italiani orfani della Democrazia Cristiana e dei piccoli partiti moderati che per decenni hanno governato il Paese. La mina vagante di questo governo, d’altro canto, quanto prima avrà bisogno di una verifica elettorale giocandosi il tutto per tutto a qualsiasi prezzo e non è escluso che possa nuovamente volgere lo sguardo a quegli ex F.I. che ne garantirono la sopravvivenza, magari sempre supportato da quel Verdini consigliere anche dell’altro Matteo. Il tempo, anche non molto futuro, dirà se le nostre sono fantasie o, tristemente, i soliti giochi di megalomania tipici dell’uomo borioso e arrogante, oggi senatore, nonostante la promessa di abbandonare la politica dopo la sconfitta referendaria.

A questo punto, dunque, la domanda sorge spontanea: e la sinistra? E quelli né di sinistra né di destra? La sinistra continua imperterrita a farsi del male e a non comprendere la necessità di uscire dai soliti schemi costruendo una realtà completamente nuova che dia respiro e speranza ai giovani, alle tante forze che stanno nascendo per salvare l’ambiente, per porre fine alla distruzione delle nostre terre, per liberare i nostri territori dalla morsa della criminalità che sempre più sfacciatamente regola la vita di amministrazioni locali e centrali.

Una realtà che sia, però, veramente nuova oppure continueremo a essere gestiti da chi né di destra né di sinistra si coalizzerà, come avvenuto per ben due volte in pochi mesi, con la prima fazione disponibile senza un minimo di idea di futuro, amministrando il presente tappando buchi e continuando a indebitare la nostra povera Italia che lasceremo in rovina alle generazioni che verranno, dopo aver rubato loro il presente e il futuro fin da ora.

Prec.

Storia della Sibilla: dall’Asia Minore a Cuma

Succ.

“Shining (Extended Edition)”: ritorno all’Overlook Hotel

Antonio Salzano

Antonio Salzano

Articoli Correlati

autonomia differenziata
AZETA di Antonio Salzano

Autonomia, trasporti e fratture: la calda estate italiana

30 Agosto 2024

«Ricordo, come mi hanno detto tanti siciliani, che il 90% delle ferrovie in Sicilia è a binario unico e la metà dei treni viaggia a gasolio, quindi io non vorrei spendere qualche miliardo di euro per un ponte in...

sipario politica partiti di stato salva-politici toti
AZETA di Antonio Salzano

Toti liberi e la norma salva-politici (o casta?)

8 Agosto 2024

Il duro carcere nella propria abitazione, la sofferenza della privazione della libertà, la lontananza dai compiti istituzionali, e non solo, hanno trasformato l’ex Presidente della Regione Liguria da vittima a paladino dei colletti bianchi per la richiesta di rimodulazione...

La fame come arma di distruzione di massa
AZETA di Antonio Salzano

La fame come arma di distruzione di massa

29 Luglio 2024

Il recente rapporto Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo, presentato quest’anno dall’Alleanza globale contro la fame e la povertà a Rio de Janeiro, ha quantificato in  circa 733 milioni (122 milioni in più del pre-pandemia)...

berlusconi senatore a vita quirinale malpensa-berlusconi
AZETA di Antonio Salzano

Aeroporto Malpensa-Berlusconi: e se non fosse un errore?

16 Luglio 2024

«Non vedo l’ora di atterrare al Malpensa-Berlusconi»: così parlò l’uomo del ponte all’indomani dell’ordinanza ENAC che, su sua iniziativa, ha intitolato lo scalo milanese all’ex Cavaliere. Dopo il francobollo commemorativo, il secondo aeroporto italiano per numero di passeggeri e...

Succ.
“Shining (Extended Edition)”: ritorno all’Overlook Hotel

“Shining (Extended Edition)”: ritorno all’Overlook Hotel

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti del mese

  • the brutalist

    “The Brutalist”, ovvero cronaca di un film inutile

    805 shares
    Share 322 Tweet 201
  • Porno Napoli (o Napoli Porno, vedete un po’ voi)

    1485 shares
    Share 594 Tweet 371
  • Esorcisti e psichiatri: demoni o psicosi?

    929 shares
    Share 372 Tweet 232
  • Storia eretica del sangue mestruale

    1086 shares
    Share 434 Tweet 272
  • “Passe, ficusecche ‘e tavutiello”: storia e tradizioni della festa di Ognissanti

    343 shares
    Share 137 Tweet 86
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy policy

Direttore: Alessandro Campaiola

Registrazione al Tribunale di Napoli – Autorizzazione n. 35 del 15/09/2017

Le foto presenti in MarDeiSargassi.it sono reperite su internet, pertanto considerate di pubblico dominio.
Qualora il proprietario di una o più di queste dovesse ritenere illecito il suddetto utilizzo, non esiti a contattare la redazione affinché possano essere rimosse

Iscriviti alla nostra newsletter.

© Copyright 2024 Mar Dei Sargassi | All Right Reserved
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie