• L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

IPCC, report sul clima allarmante: abbiamo pochi anni

Martina Benedetti di Martina Benedetti
25 Marzo 2023
in Attualità
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on TwitterInvia su WhatsApp

Ne abbiamo già parlato: il cambiamento climatico è una delle principali minacce per la salute umana. L’inquinamento atmosferico e le temperature in costante aumento provocano vari problemi che vanno dai più frequenti attacchi cardiaci e ictus alla diffusione di malattie infettive e traumi psicologici. In ogni parte del mondo, le popolazioni stanno provando sulla pelle i vari modi in cui il climate change può provocare disastri sul nostro pianeta.

Per contenere il riscaldamento globale a livelli gestibili, il mondo ha soltanto pochi anni di tempo per smettere definitivamente di utilizzare i combustibili fossili. Se le emissioni globali di gas a effetto serra non verranno ridotte a quasi la metà entro il 2030, il mondo probabilmente subirà impatti climatici estremi. Lo dice l’ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC) delle Nazioni Unite.

Può interessartianche...

Polemiche per i senzatetto in chiesa: possiamo sentirci giusti in un mondo sbagliato?

I diritti riproduttivi in Italia: facciamo il punto con “Libera di abortire”

Violenza in pronto soccorso: un fenomeno ampio

Dopo nove anni, migliaia di scienziati di 195 Paesi tornano a firmare il nuovo documento che farà da guida ai governi. Secondo il rapporto IPCC, se non saranno adottate misure urgenti, l’umanità non riuscirà a limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius, soglia oltre la quale il futuro vedrà l’aumento di incendi, periodi di siccità, uragani e non solo.

Molti Paesi hanno attuato politiche per ottimizzare l’efficienza energetica, ridotto il tasso di deforestazione o accelerato la diffusione delle tecnologie per l’energia pulita. Altri si sono impegnati a ridurre le emissioni, sottoscrivendo l’Accordo di Parigi. Tuttavia gli obiettivi di tanti non sono abbastanza ambiziosi, mentre altre nazioni hanno promesso di diminuire significativamente le proprie emissioni ma non mostrano segni di aver intrapreso le azioni necessarie.

«Alcuni, tra leader politici e imprenditori, dicono una cosa e poi ne fanno un’altra» ha affermato Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite a seguito della pubblicazione del report. «L’umanità è in bilico su un sottile strato di ghiaccio, che si sta sciogliendo velocemente».

Nel report IPCC si afferma che in termini prettamente tecnologici e di costo, la mitigazione delle emissioni per limitare il riscaldamento a 1,5° C è fattibile. Gli ostacoli vengono dalla politica e dai rapporti di potere, e dagli interessi a mantenere lo status quo e bloccare le politiche sul clima, compreso l’abbandono dei combustibili fossili. A questo contesto appartengono le campagne di disinformazione che cercano attivamente di minare la fiducia nella scienza del clima.

Il meccanismo è simile a quello di una cassa di risonanza: alcuni mezzi di comunicazione, promuovendo argomentazioni e prospettive negazioniste che non potrebbero essere più lontane dalla scienza e dai fatti, danno voce a chi propone argomentazioni per rallentare l’azione sul clima e offrono una rappresentazione fuorviante della realtà. La differenza tra l’aperto negazionismo di alcuni individui e la propaganda del green washing è che la seconda è più insidiosa e più difficile da riconoscere ma, in mancanza di dati sul cambiamento climatico, la prima può essere altrettanto dannosa.

Secondo i dati emersi, gli esseri umani sono responsabili di quasi tutto il riscaldamento globale degli ultimi duecento anni. Il tasso di aumento della temperatura nell’ultimo mezzo secolo è il più alto degli ultimi duemila anni. Le concentrazioni di anidride carbonica sono al massimo da almeno due milioni di anni.

Ognuno di noi si deve sentire coinvolto nella lotta al cambiamento climatico. Il risparmio dell’energia è uno dei primi passi, non basta infatti che i governi e le nazioni attuino programmi di riconversione della produzione energetica, abbandonando progressivamente i combustibili fossili verso le fonti energetiche rinnovabili. Puntare sull’efficienza e il risparmio energetico è fondamentale e su questi punti il ruolo di tutti è cruciale.

Prec.

Turismo e qualità della vita: Napoli da visitare o da abitare?

Succ.

Frammenti di storie delle civiltà del grano e del pane nel Mediterraneo

Martina Benedetti

Martina Benedetti

Articoli Correlati

chiesa invisibili clochard
Attualità

Polemiche per i senzatetto in chiesa: possiamo sentirci giusti in un mondo sbagliato?

3 Febbraio 2024

Nutrire l’affamato, accogliere lo straniero, visitare l’ammalato sono gesti di restituzione e, dunque, atti di giustizia.” – Don Andrea Gallo È la notte fra il 2 e 3 dicembre, a Treviso la temperatura è bassa, molto bassa, come sempre...

aborto diritti riproduttivi
Attualità

I diritti riproduttivi in Italia: facciamo il punto con “Libera di abortire”

17 Gennaio 2024

Il 2023 si è chiuso con le parole di Elon Musk che, dal palco di Atreju, in occasione della festa di Fratelli d’Italia, si è dichiarato preoccupato per il tasso della natalità nel nostro Paese, che a quanto sottolineano...

violenza pronto soccorso
Attualità

Violenza in pronto soccorso: un fenomeno ampio

17 Gennaio 2024

Assistiamo, impotenti, all’ennesimo caso di cronaca che ci lascia desolazione e amarezza negli animi. La dottoressa Anna Procida, infermiera, viene aggredita nella serata del 3 gennaio presso il pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il parente di un...

guerra - ukraina - soldati
Attualità

Gridano “cessate il fuoco” ma nessuno vuole rinunciare alla guerra

17 Gennaio 2024

Sono circa 59 le guerre in atto nel mondo in questo momento. Il Messico combatte dal 2006 contro i cartelli della droga, con 1367 morti. In Nigeria, dal 2009, la guerra ha ucciso 1363 persone. In Siria (1037 morti solo nel 2022), in Iraq (267), nello...

Succ.
Frammenti di storie delle civiltà del grano e del pane nel Mediterraneo

Frammenti di storie delle civiltà del grano e del pane nel Mediterraneo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti del mese

  • the brutalist

    “The Brutalist”, ovvero cronaca di un film inutile

    810 shares
    Share 324 Tweet 203
  • Porno Napoli (o Napoli Porno, vedete un po’ voi)

    1488 shares
    Share 595 Tweet 372
  • Storia eretica del sangue mestruale

    1088 shares
    Share 435 Tweet 272
  • Esorcisti e psichiatri: demoni o psicosi?

    931 shares
    Share 372 Tweet 233
  • “Passe, ficusecche ‘e tavutiello”: storia e tradizioni della festa di Ognissanti

    343 shares
    Share 137 Tweet 86
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy policy

Direttore: Alessandro Campaiola

Registrazione al Tribunale di Napoli – Autorizzazione n. 35 del 15/09/2017

Le foto presenti in MarDeiSargassi.it sono reperite su internet, pertanto considerate di pubblico dominio.
Qualora il proprietario di una o più di queste dovesse ritenere illecito il suddetto utilizzo, non esiti a contattare la redazione affinché possano essere rimosse

Iscriviti alla nostra newsletter.

© Copyright 2024 Mar Dei Sargassi | All Right Reserved
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie