• L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Giornalisti sotto scorta e fili dell’alta tensione

Antonio Salzano di Antonio Salzano
21 Gennaio 2024
in AZETA di Antonio Salzano
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on TwitterInvia su WhatsApp

Non farci pagare la scorta a Saviano è stata la frase gridata tra un baciamano al Ministro dell’Interno –  in visita ad Afragola a seguito del susseguirsi di intimidazioni ai commercianti da parte della criminalità che gestisce il racket – e gli applausi di alcune decine di persone. Una frase gridata in un contesto che nulla aveva a che fare con il tema della protezione, ma dove la devozione a Salvini ha fatto notizia. Non ritengo sia casuale oppure opera di un cittadino qualsiasi del centro in provincia di Napoli che ha a cuore la spending review, quell’affermazione più volte gridata è stata una richiesta specifica che sapeva di essere gradita a chi era diretta.

È da tempo che il Ministro, attraverso messaggi in voce e alcuni post, risponde a Roberto Saviano tra centinaia di improperi e richieste di privazione della scorta da parte di fan leghisti vecchi e nuovi, compresi i recenti convertitisi al salvinismo dopo aver votato i pentastellati appena pochi mesi fa. Un tema che richiederebbe rigore e riservatezza dato in pasto alle folle osannanti che reclamano di lasciar solo lo scrittore per offrirlo a quanti emisero una sentenza di morte. Non risulta da nessun cenno di cronaca, però, che qualcuno abbia chiesto di abolire i privilegi degli ex presidenti di Camera e Senato che, oltre ai guardaspalle, godono di auto, ufficio e personale, così come nessuno si è mai sognato di reclamare che venga tolta la scorta a Silvio Berlusconi che costa alle casse dello Stato due milioni e mezzo l’anno per 40 uomini e due auto blindate oltre a carabinieri e polizia a difesa delle sue residenze.

Può interessartianche...

Autonomia, trasporti e fratture: la calda estate italiana

Toti liberi e la norma salva-politici (o casta?)

La fame come arma di distruzione di massa

Il problema è Saviano – nei confronti del quale ho più volte espresso  riserve per posizioni che non condivido –, il problema è Sandro Ruotolo, il giornalista minacciato nel 2015 dal boss Michele Zagaria per le sue inchieste sulla Terra dei Fuochi e sulle ecomafie, che in queste ore si è visto privare della protezione. Non risulta, tuttavia, che il collega napoletano si sia ritirato a vita privata o che occupi una panchina ai giardini pubblici da buon pensionato, bensì continua il suo lavoro con onestà intellettuale e professionale, con uguale impegno e rigore, trattando gli stessi temi di sempre. Ma Sandro Ruotolo, come Roberto Saviano, ha commesso l’errore imperdonabile di toccare i fili dell’alta tensione, per certi versi più pericolosi di quelli delle mafie perché non avvertono, colpiscono più in fretta, e non ha mancato di criticare provvedimenti del governo in tema di sicurezza e migrazione. In sintesi, quello a lui, è un avvertimento perché di giornalisti sotto scorta ce ne sono anche altri.

La famiglia Ruotolo ha già pagato un tributo molto alto con l’uccisione di Silvia, cugina di Sandro e madre dell’Assessore al Comune di Napoli Alessandra Clemente, colpita accidentalmente dai proiettili della camorra, ma questo poco importa a quanti barbari hanno creato un clima di insicurezza e di odio nel Paese. Ancor più preoccupanti sono le folle nelle piazze reali e virtuali, affamate di prede, non di camorristi, ‘ndranghetisti, mafiosi, corrotti e corruttori, ladri e truffatori, ma di migranti, operatori di pace e solidarietà, amministratori come Mimmo Lucano ancora tenuto lontano dal suo Comune e trattato come si dovrebbe per un affiliato della malavita.

Una cosa va detta e tenuta di buon conto: non troppi giorni fa, il Ministro Salvini ha dichiarato che la mafia sarà sconfitta nell’arco di un mese o forse un anno, forse sarà questa la ragione per ritenere superata la necessità della protezione a Sandro Ruotolo e tra non molto, forse, anche a Roberto Saviano. Insomma, un minimo di credibilità a questa affermazione è doveroso darla e noi, fiduciosi, attendiamo un mese o forse un anno.

Prec.

“AltaRoma”: la Capitale dei giovani talenti

Succ.

“Mal comune e in mezzo Claudio”: amore e Baglioni con Rosa Alvino e Ivan Fedele

Antonio Salzano

Antonio Salzano

Articoli Correlati

autonomia differenziata
AZETA di Antonio Salzano

Autonomia, trasporti e fratture: la calda estate italiana

30 Agosto 2024

«Ricordo, come mi hanno detto tanti siciliani, che il 90% delle ferrovie in Sicilia è a binario unico e la metà dei treni viaggia a gasolio, quindi io non vorrei spendere qualche miliardo di euro per un ponte in...

sipario politica partiti di stato salva-politici toti
AZETA di Antonio Salzano

Toti liberi e la norma salva-politici (o casta?)

8 Agosto 2024

Il duro carcere nella propria abitazione, la sofferenza della privazione della libertà, la lontananza dai compiti istituzionali, e non solo, hanno trasformato l’ex Presidente della Regione Liguria da vittima a paladino dei colletti bianchi per la richiesta di rimodulazione...

La fame come arma di distruzione di massa
AZETA di Antonio Salzano

La fame come arma di distruzione di massa

29 Luglio 2024

Il recente rapporto Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo, presentato quest’anno dall’Alleanza globale contro la fame e la povertà a Rio de Janeiro, ha quantificato in  circa 733 milioni (122 milioni in più del pre-pandemia)...

berlusconi senatore a vita quirinale malpensa-berlusconi
AZETA di Antonio Salzano

Aeroporto Malpensa-Berlusconi: e se non fosse un errore?

16 Luglio 2024

«Non vedo l’ora di atterrare al Malpensa-Berlusconi»: così parlò l’uomo del ponte all’indomani dell’ordinanza ENAC che, su sua iniziativa, ha intitolato lo scalo milanese all’ex Cavaliere. Dopo il francobollo commemorativo, il secondo aeroporto italiano per numero di passeggeri e...

Succ.
“Mal comune e in mezzo Claudio”: amore e Baglioni con Rosa Alvino e Ivan Fedele

“Mal comune e in mezzo Claudio”: amore e Baglioni con Rosa Alvino e Ivan Fedele

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti del mese

  • porno napoli o napoli porno di deborah d'addetta

    Porno Napoli (o Napoli Porno, vedete un po’ voi)

    993 shares
    Share 397 Tweet 248
  • Storia eretica del sangue mestruale

    857 shares
    Share 343 Tweet 214
  • Esorcisti e psichiatri: demoni o psicosi?

    787 shares
    Share 315 Tweet 197
  • Il suicidio nella letteratura: dal giovane Werther a Jacopo Ortis

    647 shares
    Share 259 Tweet 162
  • “Il grande Gatsby” e la luce verde del “sogno americano”

    693 shares
    Share 277 Tweet 173
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy policy

Direttore: Alessandro Campaiola

Registrazione al Tribunale di Napoli – Autorizzazione n. 35 del 15/09/2017

Le foto presenti in MarDeiSargassi.it sono reperite su internet, pertanto considerate di pubblico dominio.
Qualora il proprietario di una o più di queste dovesse ritenere illecito il suddetto utilizzo, non esiti a contattare la redazione affinché possano essere rimosse

Iscriviti alla nostra newsletter.

© Copyright 2024 Mar Dei Sargassi | All Right Reserved
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie