• L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Cibo e clima: la trasformazione del sistema alimentare globale

Vincenzo Villarosa di Vincenzo Villarosa
9 Novembre 2021
in Attualità
Tempo di lettura: 4 minuti
Share on FacebookShare on TwitterInvia su WhatsApp

Che fine ha fatto la crisi climatica? Ogni giorno, siamo presi dalle piccole e grandi difficoltà dell’emergenza pandemica globale e l’attenzione dei media e dei cittadini è focalizzata soprattutto sulle informazioni intorno alla nuova ondata della COVID-19. Non va dimenticato, invece, che i due fenomeni si sovrappongono e sono espressione della più ampia crisi ecologica che sta mettendo in pericolo, da tempo, la vita sull’intero pianeta Terra.

Una risposta importante alla domanda iniziale l’ha data, nei primi giorni di settembre, il Rapporto su cibo e clima, pubblicato dall’organizzazione ambientalista non governativa WWF (World Wildlife Fund) insieme all’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), organizzazione internazionale che si occupa dei cambiamenti climatici per la tutela dell’ambiente e in favore dell’uso sostenibile delle risorse naturali. Alla redazione del documento hanno collaborato la EAT, una piattaforma scientifica che si dedica alla trasformazione del sistema alimentare globale, e la Climate Focus, una società di consulenza che si occupa di politiche climatiche nazionali e internazionali, a supporto delle attività di governi, ONG e aziende.

Può interessartianche...

Polemiche per i senzatetto in chiesa: possiamo sentirci giusti in un mondo sbagliato?

I diritti riproduttivi in Italia: facciamo il punto con “Libera di abortire”

Violenza in pronto soccorso: un fenomeno ampio

Il titolo del report è Enchanging Nationally Determined Contributions (NDCs) for Food Systems e l’essenza del suo contributo conoscitivo e informativo è che per salvare il clima è necessario agire anche su produzione e consumo di cibo. Il messaggio rimanda almeno a due dei problemi più importanti a cui le governance degli Stati e degli organismi internazionali finora non hanno risposto in maniera adeguata al fine di frenare gli effetti drammatici del global warming, il surriscaldamento del pianeta.

In primo luogo, le attività di produzione, distribuzione, preparazione e consumo del cibo negli attuali sistemi alimentari provocano almeno il 37% di tutte le emissioni di gas serra nell’atmosfera. La seconda riflessione riguarda il fatto che non soltanto la produzione agricola e gli allevamenti intensivi sono responsabili dell’inquinamento, ma anche le poco considerate ma pessime pratiche quotidiane che portano alle perdite e allo spreco di cibo. E, ancora, lo stile di vita consumistico, caratterizzato da diete poco sostenibili che incidono in misura non indifferente sulla difficoltà di ridurre le emissioni di CO2, per salvaguardare la biodiversità e, al tempo stesso, la salute pubblica.

Il report di WWF e UNEP individua 16 modi in cui i responsabili politici possono agire “dal campo alla tavola” per cercare di contenere l’aumento del riscaldamento globale entro il riferimento di 1.5° C, con la trasformazione dei sistemi alimentari nazionali e globali. In effetti, nei loro piani nazionali programmati sull’Accordo di Parigi del 2015, i Paesi aderenti sono tenuti ad aggiornare i propri NDC (Nationally Determined Contributions), vale a dire i contributi determinanti a livello nazionale, ogni cinque anni. Tuttavia, fino a oggi le informazioni sulle perdite e gli sprechi del cibo e le diete non sostenibili non hanno trovato lo spazio adeguato nella pianificazione, mentre gli scienziati hanno calcolato che la trasformazione dei sistemi alimentari possa ridurre fino a oltre il 20% delle emissioni globali.

Queste considerazioni rappresentano le ragioni fondamentali per le quali Marco Lambertini, Direttore Generale del WWF-International, esorta le governance del mondo a una strategia per avere sistemi alimentari rispettosi e positivi per il clima e per la natura nei nuovi e più ambiziosi NDC, e di rinforzo Inger Andersen, direttore esecutivo dell’UNEP, ha affermato che la pandemia ha messo a nudo la fragilità dei nostri sistemi alimentari. La crisi socio-sanitaria, quindi, ci offre la possibilità di ripensare radicalmente il modo in cui produciamo e consumiamo cibo, modificando i consumi, contrastando gli sprechi alimentari e adottando diete alimentari ricche di vegetali. Tutte quelle pratiche positive dei sistemi alimentari, insomma, che riducono le conseguenze negative sul clima, all’insegna di un’economia ecosostenibile.

Che cosa fanno, intanto, i Paesi del mondo? Il Green Deal voluto da Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, e quindi la legge sul clima adottata dall’Unione Europea, per esempio, dovrebbe risultare giuridicamente vincolante, e in teoria lo è per i Paesi membri, allo scopo di giungere al traguardo delle zero emissioni di gas climalteranti e alla neutralità climatica entro il 2050. Non sarà facile, comunque, superare le opposizioni rappresentate dai “requisiti nazionali” e dagli ostacoli che le politiche economiche statuali opporranno, di fatto, agli obiettivi comuni per la decarbonizzazione del continente europeo.

A livello globale, ricordiamo gli appuntamenti determinanti che si terranno nel 2021. La Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (COP 15), intanto, dove si spera di arrivare a un accordo tra i Paesi del sistema-mondo per un New Deal for Nature and People capace di invertire la rotta della perdita di biodiversità sul pianeta Terra. Il Segretario Generale dell’ONU António Guterres, inoltre, ha affermato la necessità della trasformazione dei sistemi alimentari, all’annuncio del primo Vertice dei sistemi alimentari dell’ONU del prossimo anno, come svolta cruciale per il raggiungimento di tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

A ricordare alle governance mondiali di mantenere gli impegni presi nelle sedi istituzionali nazionali e sovranazionali, comunque, ci saranno gli scienziati – impegnati sui diversi fronti delle emergenze climatiche e socio-sanitarie in atto – e le organizzazioni non governative ambientaliste. I ragazzi dei FFF (Fridays For Future), il movimento globale per la giustizia climatica e ambientale nato e organizzatosi sull’esempio della giovane attivista Greta Thunberg, nel frattempo, sono tornati nelle piazze a manifestare contro l’assurda tesi e le pratiche dello sviluppo infinito su di un pianeta finito, portate avanti fino a oggi dai grandi della Terra, a beneficio degli interessi dei gruppi di potere economico-finanziario e a danno delle comunità degli esseri umani e della vita sul pianeta A.

Prec.

Mussolini e Scurati, atto secondo: “M. L’uomo della provvidenza”

Succ.

Scuole chiuse: l’istruzione è una priorità, non il capro espiatorio

Vincenzo Villarosa

Vincenzo Villarosa

Articoli Correlati

chiesa invisibili clochard
Attualità

Polemiche per i senzatetto in chiesa: possiamo sentirci giusti in un mondo sbagliato?

3 Febbraio 2024

Nutrire l’affamato, accogliere lo straniero, visitare l’ammalato sono gesti di restituzione e, dunque, atti di giustizia.” – Don Andrea Gallo È la notte fra il 2 e 3 dicembre, a Treviso la temperatura è bassa, molto bassa, come sempre...

aborto diritti riproduttivi
Attualità

I diritti riproduttivi in Italia: facciamo il punto con “Libera di abortire”

17 Gennaio 2024

Il 2023 si è chiuso con le parole di Elon Musk che, dal palco di Atreju, in occasione della festa di Fratelli d’Italia, si è dichiarato preoccupato per il tasso della natalità nel nostro Paese, che a quanto sottolineano...

violenza pronto soccorso
Attualità

Violenza in pronto soccorso: un fenomeno ampio

17 Gennaio 2024

Assistiamo, impotenti, all’ennesimo caso di cronaca che ci lascia desolazione e amarezza negli animi. La dottoressa Anna Procida, infermiera, viene aggredita nella serata del 3 gennaio presso il pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il parente di un...

guerra - ukraina - soldati
Attualità

Gridano “cessate il fuoco” ma nessuno vuole rinunciare alla guerra

17 Gennaio 2024

Sono circa 59 le guerre in atto nel mondo in questo momento. Il Messico combatte dal 2006 contro i cartelli della droga, con 1367 morti. In Nigeria, dal 2009, la guerra ha ucciso 1363 persone. In Siria (1037 morti solo nel 2022), in Iraq (267), nello...

Succ.
scuole priorità

Scuole chiuse: l’istruzione è una priorità, non il capro espiatorio

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti del mese

  • porno napoli o napoli porno di deborah d'addetta

    Porno Napoli (o Napoli Porno, vedete un po’ voi)

    1260 shares
    Share 504 Tweet 315
  • Storia eretica del sangue mestruale

    952 shares
    Share 381 Tweet 238
  • Pier Paolo Pasolini e l’Italia dello sviluppo senza progresso

    721 shares
    Share 288 Tweet 180
  • Esorcisti e psichiatri: demoni o psicosi?

    847 shares
    Share 339 Tweet 212
  • “Il grande Gatsby” e la luce verde del “sogno americano”

    727 shares
    Share 291 Tweet 182
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy policy

Direttore: Alessandro Campaiola

Registrazione al Tribunale di Napoli – Autorizzazione n. 35 del 15/09/2017

Le foto presenti in MarDeiSargassi.it sono reperite su internet, pertanto considerate di pubblico dominio.
Qualora il proprietario di una o più di queste dovesse ritenere illecito il suddetto utilizzo, non esiti a contattare la redazione affinché possano essere rimosse

Iscriviti alla nostra newsletter.

© Copyright 2024 Mar Dei Sargassi | All Right Reserved
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie