Giosuè Calaciura: “Il tram di Natale” che trasporta umanità
Era un bambino al capolinea della stazione sull’ultimo tram numero 14 di una notte di inverno. E odorava di arancia. Qualcuno avrebbe potuto dire che la sua venuta somigliasse a quella di un Cristo dei nostri giorni, ma nessuno ci avrebbe giurato. Le scintille del pantografo sembravano la scia di ...