• L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Mar dei Sargassi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La Festa del merlo – XXIV edizione

Mimmo Grasso di Mimmo Grasso
21 Marzo 2019
in L'opinione
Tempo di lettura: 2 minuti
Share on FacebookShare on TwitterInvia su WhatsApp

Ramallah, Pechino, Guantanamo, Damasco sono alcuni dei siti emblema di barbarie con i quali, per segnalare l’importanza dei diritti umani, si è “gemellata” la Festa per la liberazione del merlo maschio, che quest’anno celebra la XXIV edizione (Saviano, Palazzo Allocca, il prossimo 23 marzo dalle ore 18 in poi, ingresso libero). Ideata dall’editore Antonio Sgambati e dall’artista Felix Policastro, l’evento, frequentatissimo da poeti, artisti, performer, barboni e cani randagi provenienti da varie nazioni, quest’anno reca omaggio a tre curdi, importanti e tenaci testimoni della dignità umana: Zehra Dogan, Fuad Aziz e la giovanissima Anna Aziz, presente con il suo articolo Sono zoppa senza parole in tandem con un’installazione di Enrico Grieco.

Anna è molto attiva, con strumenti telematici e riviste di genere, nel documentare le problematiche mondiali delle donne, soprattutto oggi che aumentano i femminicidi e che anche l’Occidente sembra aver intrapreso politiche di retroguardia. Zehra è un’artista curda imprigionata per aver rappresentato le macerie della città  di Nusaybin dopo un raid delle milizie turche. Fondatrice di una rivista per la libertà di genere, ha continuato a dipingere usando il proprio sangue e graffiando con le unghie le pareti della cella. È stata liberata da poco grazie a un movimento di opinione internazionale, lo stesso che si sta attivando in favore di Nasrin Sotoudeh, l’avvocato delle donne iraniane condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate. Fuad Aziz, nato nel Kurdistan iracheno, spazia dalla scultura (anche di carta) alla poesia, pittura, libri per bambini. Sua è l’affiche della festa di quest’anno. Vive a Firenze, città ideale per un uomo pluriverso e rinascimentale come lui.

Può interessartianche...

La traballante inettitudine politica val bene uno sciopero

Carcere: potenziare l’esecuzione penale, preservando bisogni e interventi socio-pedagogici

Covid-19: un vaccinato può trasmettere il virus?

Il nome della manifestazione trae spunto dal fatto che il merlo, il volatile più narrato dai poeti, se in gabbia canta. I convenuti, intercettato nelle campagne nolane un merlo prigioniero, si radunano seguendo il suo fischio e, alle 20:00, lo liberano. Per l’occasione viene prodotto come ogni anno dalla casa di libri d’arte e d’artista IL LABORATORIO/le edizioni un cofanetto in vendita a un prezzo da merli e contenente quattro libri, a tiratura limitata, con testi poetici e incisioni o serigrafie. C’è chi ne fa collezione (finora 96 pezzi) e viene proprio per non lasciarseli volare via.

Quest’anno gli abbinamenti poeta-artista sono Nidaa Khoury-Antonio Poce, Alberto Veca-Vincenzo Del Vecchio, Sasà di Natale-Tommaso Penza, Tommaso Di Francesco-Aniello Scotto.

Ricchissimo il programma: ceramica en plein air, pane & olio del Mulino Bencivenga, musica etnica, danze, installazioni e performance improvvisate, elaborazioni all’impronta e su vari supporti dell’immagine del merlo.

Artisti per il merlo: Pietro Lista Gimmi Devastato Rosanna Iossa Massimiliano Coppola Anna Pozzuoli Giuseppe Sapio “prof.” Giacomo Savio Claudio Bozzaotra Anna Colmayer Diana D’Ambrosio Dino Izzo Gianfranco Coppola Enrico Grieco Roberto Iossa Nunzio Meo Fiormario Cilvini Livio Marino Atellano Enzo Angiuoni Mimmo Di Dio Perino & Vele Franco Mello Claudio Bozzaotra Antonio Ciniglio Vittorio Avella Rosa Cuccurullo Gian Roberto Iorio Antonio Cervasio Germaine Muller.

Poeti per il merlo: tutti in incognito, si riconoscono dal fischio.

Prec.

Un sogno d’attore da realizzare: “Big Banana” di Roberto Quesada

Succ.

Discriminazione razziale: perché è importante ricordare

Mimmo Grasso

Mimmo Grasso

Articoli Correlati

sipario politica partiti di stato salva-politici toti
L'opinione

La traballante inettitudine politica val bene uno sciopero

10 Dicembre 2021

Nemmeno questo Natale potremo dire che le cose vanno meglio. Al disastro dell’era Covid-19 (da cui non siamo fuori) si aggiungono le interminabili debacle di una classe politica sempre più inetta. Di fronte ai grandi temi che sono sul...

recovery fund carcere
L'opinione

Carcere: potenziare l’esecuzione penale, preservando bisogni e interventi socio-pedagogici

13 Agosto 2021

Se il carcere non è solo un luogo di custodia e di separazione – temporanea o a vita – dalla società libera, allora ci vuole un deciso investimento nelle culture e nell’etica della risocializzazione, per il recupero alla vita...

vaccino vaccinato
L'opinione

Covid-19: un vaccinato può trasmettere il virus?

5 Agosto 2021

Il livello di comunicazione di governo e media sull’evoluzione della pandemia da SARS-CoV2 continua a essere molto carente. Senza un’informazione adeguata e comprensibile che stimoli la responsabilizzazione e la partecipazione dei cittadini, i provvedimenti presi possono cadere nel vuoto...

debito pubblico
L'opinione

Debito pubblico, usura, privatizzazioni: perché serve la sinistra

22 Giugno 2021

L’economia del nostro Paese, da lungo tempo, è caratterizzata da una crescita stentata e un debito pubblico di dimensioni enormi, che quest’anno supererà abbondantemente la cifra di 2500 miliardi di euro, pari a circa il 180% del prodotto interno...

Succ.
discriminazione

Discriminazione razziale: perché è importante ricordare

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti del mese

  • porno napoli o napoli porno di deborah d'addetta

    Porno Napoli (o Napoli Porno, vedete un po’ voi)

    1252 shares
    Share 501 Tweet 313
  • Storia eretica del sangue mestruale

    951 shares
    Share 380 Tweet 238
  • Pier Paolo Pasolini e l’Italia dello sviluppo senza progresso

    720 shares
    Share 288 Tweet 180
  • Esorcisti e psichiatri: demoni o psicosi?

    847 shares
    Share 339 Tweet 212
  • “Il grande Gatsby” e la luce verde del “sogno americano”

    726 shares
    Share 290 Tweet 182
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy policy

Direttore: Alessandro Campaiola

Registrazione al Tribunale di Napoli – Autorizzazione n. 35 del 15/09/2017

Le foto presenti in MarDeiSargassi.it sono reperite su internet, pertanto considerate di pubblico dominio.
Qualora il proprietario di una o più di queste dovesse ritenere illecito il suddetto utilizzo, non esiti a contattare la redazione affinché possano essere rimosse

Iscriviti alla nostra newsletter.

© Copyright 2024 Mar Dei Sargassi | All Right Reserved
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • L’Anguilla
  • Viola
  • Margini
  • Lapis
    • Camera Chiara
  • Paprika
  • Ciak!
  • Billy
  • Bisturi
  • Archivio
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Cinema
    • Il Fatto
    • Interviste
    • L’opinione
    • Rubriche
    • Viaggi
    • Varie