Il settore del gioco d’azzardo, del gambling, fisico ed online, non è più circondato dagli stereotipi di un tempo. In particolare quello online, reduce da un crescita verticale che lo ha eletto come uno dei segmenti più in voga degli ultimi tempi. Se comunque il settore del gioco a distanza offre diverse opzioni e intrattenimento per gli utenti, è pur sempre vero che l’online non è esente da rischi. Di varia natura, s’intende: salute in primis, ma anche finanziaria. E dunque di frode. Le situazioni di frode, però, sono veramente molto specifiche: avvengono per esempio se si gioca su terminali di un operatore senza una regolare licenza, nazionale e mondiale.
Ma quali sono le truffe? Come in ogni settore, anche in quello del gioco ne esistono di vario tipo. A dare una risposta a questo quesito è stata la redazione di Non Solo AAMS, sito specializzato sul settore del gambling in Europa.
La primissima, più scontata e “semplice”? Offerte troppo ricche, forse esagerate, propinate da portali poi scomparsi dai radar. Eccola, la prima e più famosa di tutte le truffe. Fumo venduto, in poche parole. Ma non finisce qui. “Fra le offerte più vantaggiose è rischioso anche il bonus di benvenuto: se troppo alto, è un segnale di allarme. Si tratta di promozioni rare che, se offerte in maniera esagerata, rappresentano quasi sicuramente truffe per gli utenti” – specificano da Non Solo AAMS.
“Un’altra truffa è legata al pagamento delle vincite: quando una piattaforma si rifiuta di pagare, c’è qualcosa di strano. Bisogna anche in questo caso preallarmarsi e, se possibile, segnalare”.
Per non incappare in situazioni spiacevoli – queste appena elencate sono solo alcune, le più famose, vi sono delle soluzioni, alcune altrettanto ovvie. “Ogni giocatore – chiariscono ancora gli esperti di Non Solo AAMS – deve scegliere un portale con licenza e numero, anche verificabili. Subito dopo occorre fare un check ai metodi di pagamento, perché se sono pochi c’è qualcosa che non va. Ultima cosa controllare l’assistenza clienti, servizio offerto sempre da chi opera con regolare licenza”.
Piccoli consigli per evitare spiacevoli situazioni e, sicuramente, danni più grandi. Che sono danni economici, senza ombra di dubbio, ma che possono trasformarsi in ben altro. Senza nessuna possibilità – sempre o quasi – di essere salvati.